INTERVISTA AD ANTONELLO CORRADINO

Intervista all’ex calciatore di Salernitana e Campobasso!


Abbiamo passato un anno difficile ma c’è tanta voglia di ripartire. Quali sono gli obiettivi per i Sanniti per questa stagione?

“L’obiettivo principale della Scuola Calcio è sicuramente quello di ripartire con più forza, abbiamo passato tutti dei momenti difficili in primis i ragazzi. Ma c’è tanta voglia di riprendere il percorso calcistico con più entusiasmo di prima partendo innanzitutto da un ambiente idoneo dove i ragazzi possano esprimere al meglio le loro capacità.”

La tua esperienza a disposizione dei più piccoli, cosa consigli ai bambini e alle bambine che si avvicinano al calcio?

“Consiglio di vivere questo percorso con passione, credendo in se stessi, dando il massimo ma senza l’assillo di diventare un campione a tutti costi. L’importante è ascoltare i consigli dei tecnici, rispettare le regole e soprattutto divertirsi.”

Com’è iniziato da bambino questo legame con il pallone?

“Vivevo a 50 metri dallo Stadio Donato Vestuti di Salerno e fin da bambino, all’età di 5-6 anni, ero attratto dai boati del tifo domenicale. Mio padre, da vecchio tifoso della Salernitana, mi portava spesso a vedere le partite. Mi sono iscritto alla scuola calcio dopo un paio di anni, all’età di 9 anni, mi prese la Salernitana dove ho fatto il settore giovanile fino ad approdare alla prima squadra”.

Nelle Marche, in Abruzzo e nel Molise alla ricerca di giovani di talento per il Milan, raccontaci la tua esperienza come osservatore.

“Dopo aver giocato in diverse piazze ed aver fatto 2 anni il vice allenatore ho avuto questa possibilità. Un anno con il Genoa e poi con il Milan. Sono 5 anni che collaboro con questa prestigiosa società. L’ esperienza che sto vivendo mi ha portato a vedere il calcio sotto un altro punto di vista, l’importanza di considerare un atleta non solo dalla bravura ma soprattutto dalla sua crescita in ottica futura. In queste tre regioni osservo i ragazzi da proporre al Milan.”

Related Posts