Intervista a Mister Tosches

Quest’anno sei entrato a far parte della famiglia dei Sanniti Calcio Campobasso. La tua esperienza calcistica al servizio degli Allievi, quali sono i tuoi punti cardini per la crescita calcistica di un ragazzo?

Innanzitutto voglio ringraziare tutta la societàI SANNITI per l’accoglienza che mi è stata riservata. Sono devvero felice ed orgoglioso di far parte di questa grande famiglia. Per quanto riguarda la crescita dei ragazzi, il compito di un allenatore della categoria allievi è quello di preparare il ragazzo al cosiddetto CALCIO DEI GRANDI, quindi oltre all’aspetto tecnico/tattico, va curato con attenzione anche l’aspetto mentale e motivazionale dei ragazzi.

Da giocatore ad allenatore, a chi ti sei ispirato in questi ruoli e qual’è il tuo “credo” calcistico?

Da calciatore ad allenatore….UN TRAUMA!!! SCHERZO. A parte tutto, intraprendere questo percorso mi ha aperto la mente, perchè vedo il calcio in maniera diversa. Prima avevo il pensiero EGOISTA di voler giocare e fare gol, ora invece ho il compito di gestire 25 ragazzi e non è facile. Prima mi focalizzavo su qualsiasi attaccante della serie A, guardavo i movimenti, il modo di smarcarsi, il modo in cui attaccavano la profondità. Sono un TOTTISTA, ma guardare i vari Ronaldo il fenomeno, Del Piero, Batistuta, Sheva…beh è stato uno studio assai gradito. Ora invece guardo e riguardo le partite cercando di studiare e capire le varie metodologie di vari allenatori. Al momento, pur avendo l’idea di un calcio molto offensivo, mi adatto più che altro ai ragazzi che ho a disposizione e alle loro caratteristiche.

In questa nuova esperienza sei circondato da uno staff esperto e in continua formazione. Come giudichi l’avvio di questa stagione sportiva?

Lo staff a disposizione è grandioso. Mi confronto quotidianamente con Matteo Monti e con Francesco Trotta, il nostro preparatore dei portieri. Se posso cerco il confronto anche con i mister delle altre categorie e con i dirigenti che guardando DA FUORI, magari riescono a carpire qualcosa che non ho notato. L’inizio della stagione è stato di conoscenza. Nelle varie partite di coppa e e nelle prime uscite di campionato, ho fatto ruotare molti ragazzi, che si sono impegnati e si sono fatti trovare pronti. Quindi il bilancio iniziale è più che positivo. Sono orgoglioso di questo gruppo che sono certo potrà togliersi belle soddisfazioni. Sarà comunque il campo a dare il giudizio finale al lavoro svolto.

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